Massimo Masiello in "Palcoscenico"

Pubblicato da staff teatro il 01/02/2023

Sabato 4 febbraio alle ore 21.00 e domenica 5 febbraio alle 18.30, al Teatro Nuovo di Salerno, va in scena il celebre cantante e attore napoletano Massimo Masiello con "Palcoscenico".

Si tratta di uno spettacolo di teatro-canzone, scritto e diretto da Gianni Conte. Arrangiamenti di Lino Pariota.

 

 “Dove le parole non arrivano… la musica parla” (cit. L. Van Beethoven), “La musica può rendere gli uomini liberi” (cit. Bob Marley), “La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare… perché la musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme” (cit. Ezio Bosso). Bastano queste tre citazioni per comprendere il valore profondo di quest’Arte sublime che, unitamente a una visione del mondo che abbiamo avuto tutti da bambini, e che non dovremmo mai perdere, ci può ancora dare una speranza per correggere gli innumerevoli errori che stanno portando il nostro fantastico mondo alla deriva, o quantomeno ci fa sopportare il peso delle ingiustizie, delle ineguaglianze, delle atrocità della guerra, degli egoismi. Quale posto migliore, se non un “Palcoscenico”, per spiegare queste feroci realtà, anche se in maniera leggera, attraverso il linguaggio di un Artista poliedrico come Massimo Masiello che, tra gag, monologhi e canzoni, trasforma la finzione della scena in assoluta realtà? In fondo il nostro mondo non è altro che il più grande palcoscenico esistente. ..tutto è falso, e tutto è vero!

In questo spettacolo sono le canzoni le vere protagoniste, quelle che non si sono mai sradicate dalla memoria collettiva. Alla platea può dunque anche scattare l’irrefrenabile voglia di cantarle insieme all’Artista, perché la forza e la volontà di vivere bene e in pace cresce solo se si è fortemente uniti.

 

 Info e prenotazioni: tel, 089220886 (botteghino) - www.postoriservato.it

 

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Indagine su Alda Merini

Pubblicato da staff teatro il 24/01/2023

 

Sabato 28 gennaio alle ore 21.00 e domenica 29 gennaio alle 18.30 al Teatro Nuovo va in scena lo spettacolo "Indagine su Alda Merini - non fu mai una donna addomesticabile"

"Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile" è uno spettacolo teatrale intenso e dal forte impatto emotivo.

Uno sguardo ravvicinato al vivere quotidiano della poetessa contemporanea più letta e citata: Alda Merini, donna libera, intima, preziosa e popolare, icona dell'essere, nonostante tutto, ancora umani e capaci di guardare al mondo con poesia!

Dal libro omonimo di Margherita Caravello, con Giorgia Trasselli e Margherita Caravello. Regia di Antonio Nobili.

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Miseria Bella

Pubblicato da staff teatro il 11/01/2023

Sabato 14 gennaio alle ore 21.00 e domenica 15 gennaio alle 18.30 al Teatro Nuovo va in scena la spassosissima commedia "Miseria Bella", di Peppino De Filippo. 

Lo spettacolo è interpretato dai bravissimi Francesco Procopio ed Enzo Casertano.

E' la storia di due fratelli artisti, squattrinati, che non credono ai loro occhi quando viene offerta loro la possibilità di realizzare un musical e di ricevere, per quella commessa, un'ingente caparra. Ma le cose non andranno come i due sperano... 

Info e prenotazioni, tel. 089220886

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Come si rapina una banca (7-8 gennaio)

Pubblicato da staff teatro il 03/01/2023

Dopo il successo riscontrato nelle repliche del mese di gennaio, al Nuovo si replica "Come si rapina una banca"

 

Sabato 7 gennaio alle ore 21.00 e domenica 8 gennaio alle 18.30 al Teatro Nuovo di Salerno va in scena la spassosissima commedia "Come si rapina una banca", di Samy Fayad.

Lo spettacolo è diretto ed interpretato da Ugo Piastrella.

Nel cast anche Ciro Girardi, Claudio Collano, Margherita Rago, Antonietta Pappalardo, Rosaria Sellitti, Roberto De Angelis e Antonello Cianciulli.

BIGLIETTO: SOLO 10 EURO

INFO E PRENOTAZIONI: TEL. 089220886

 

"Come si rapina una banca" è considerato il capolavoro comico di Samy Fayad, commediografo italiano di origini libanesi, vissuto per molti anni a Napoli e scomparso nel 1999.

E' la storia della famiglia Capece, che vive in una misera baracca di periferia, nei pressi del cimitero a Napoli. Una famiglia molto problematica, in cui il capofamiglia Agostino è un improbabile inventore, sempre alla ricerca della scoperta giusta per risollevare definitivamente il tenore di vita dei Capece; suo figlio Tonino è disoccupato e sua figlia Giuliana è incinta e non ha un marito. L'unica con i piedi per terra nella famiglia sembra essere la moglie di Agostino, Regina. Ma qualcosa di incredibile sta per accadere: Tonino e Agostino pensano di aver avuto un'idea geniale... rapinare una banca... E, nel contempo, giunge a casa loro un ospite inaspettato: la vedova Altavilla. Attraverso un testo irresistibile, tra le righe Fayad riesce a descrivere uno spaccato della società napoletana del Novecento.

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Come si rapina una banca (10-11 dicembre)

Pubblicato da staff teatro il 09/12/2022

Dopo il successo riscontrato nello scorso fine settimana, al Teatro Nuovo si replica la commedia "Come si rapina una banca", diretta da Ugo Piastrella.

Sabato 10 dicembre alle ore 21.00 e domenica 11 dicembre alle 18,30 al Teatro Nuovo di Salerno va in scena la spassosissima commedia "Come si rapina una banca", di Samy Fayad.

Lo spettacolo è diretto ed interpretato da Ugo Piastrella.

Nel cast anche Ciro Girardi, Claudio Collano, Antonella Quaranta, Antonietta Pappalardo, Rosaria Sellitti, Roberto De Angelis e Antonello Cianciulli.

"Come si rapina una banca" è considerato il capolavoro comico di Samy Fayad, commediografo italiano di origini libanesi, vissuto per molti anni a Napoli e scomparso nel 1999.

E' la storia della famiglia Capece, che vive in una misera baracca di periferia, nei pressi del cimitero a Napoli. Una famiglia molto problematica, in cui il capofamiglia Agostino è un improbabile inventore, sempre alla ricerca della scoperta giusta per risollevare definitivamente il tenore di vita dei Capece; suo figlio Tonino è disoccupato e sua figlia Giuliana è incinta e non ha un marito. L'unica con i piedi per terra nella famiglia sembra essere la moglie di Agostino, Regina. Ma qualcosa di incredibile sta per accadere: Tonino e Agostino pensano di aver avuto un'idea geniale... rapinare una banca... E, nel contempo, giunge a casa loro un ospite inaspettato: la vedova Altavilla. Attraverso un testo irresistibile, tra le righe Fayad riesce a descrivere uno spaccato della società napoletana del Novecento.

Info e prenotazioni: tel. 089220886 (botteghino)

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